Ma radiopopolare.....

Devo ricominciare a sentire RP solo per sentire solsob.
A che ora sei in onda?

Ma anche no, eh...

Solitamentesobrio ha scritto:E va beh, puntuale con l'autunno ci tocca l'abbonaggio.

già, e nonostante veda anche io un calo qualitativo e la perdita di alcune persone di qualità non sempre adeguatamente rimpiazzate, sono orgoglioso di essere abbonato dal secolo scorso. Perchè c'è ancora molta gente valida, perchè la radio resta una bella radio nonostante qualche trasmissione, perchè l'idea di una radio indipendente e sostenuta per la gran parte dagli ascoltatori si concretizza solo in radiopop.

Io lo ascolto in podcast (si dice così???)... radiopop mi sveglia solamente, al giorno d'oggi...
Ah, allegri i siparietti verso le 8:00 tra giornalisti alle prese con le rassegne stampa...

debosciado ascoltador
caccia il grano por favor...
attendo con ansia che lo rendano scaricabile (perchè non lo è ancora, vero?)

zorro ha scritto:debosciado ascoltador
caccia il grano por favor...
attendo con ansia che lo rendano scaricabile (perchè non lo è ancora, vero?)

http://blog.radiopopolare.it/abbonaggio/2012/10/21/la-canzonaccia-della-campagna-abbonaggio-2012c/

tristezza questo collage, tanti capelli bianchi e vecchia secondo me se li tinge!
http://sphotos-c.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/384274_4589964874473_361416865_n.jpg

Ma no!

Gli abbonamenti sono costanti.
Le spese sono sotto controllo, e se possibile limitate.
Ma la crisi ha fatto crollare la pubblicità.
C'è una perdita di 270mila euri.
I lavoratori di RP avranno pesanti tagli salariali nel prossimo anno (ho capito bene? del 20/30%??? EDIT: Sì, del 20% per 1 anno)

Comunque: siamo in (una specie di) abbonaggio.

Bella e possibile Tour 2013

Per tutta la campagna straordinaria di sostegno abbiamo organizzato per voi alcune iniziative speciali per incontrarci. Dai concerti ai flashmob all'aperitivo in via Ollearo, dove chi dona potrà ritirare materialmente la propria maglietta "Bella e possibile"!

da giovedì 2 maggio fino alla fine della campagna, ogni sera potrete venire a trovarci in via Ollearo dalle 19 per l'Aperitivo in Cortile con musica, per abbonarvi o sottoscrivere una donazione e ritirare la vostra maglietta. E stiamo rendendo più bello per voi il nostro cortile! Unica eccezione sabato 11 maggio, quando l'aperitivo si trasferisce nella splendida cornice della Società Umanitaria a Milano con i prodotti offerti dagli espositori del nostro Popogusto.

Ma se tutti quelli che ci troviamo il 25/4 al planetario (e ogni anno ci troviamo alla stessa ora e ogni anno ci chiediamo "ma a che ora ci troviamo?") una sera convergessimo per un aPRitivo?
Ma a che ora ci troviamo? E che giorno?

bravo zorro! approvo e l'ho proposto pure io nello spazio del 25 aprile prima di leggere qui...

ok, proponete giorno e se posso volentieri

pur'io

Idem.

domenica 5?
oppure se no lunedì 6? o martedì 7? o mercoledì 8?
giovedì 9 io personalmente non posso. Venerdì 10 credo di sì.
Sabato prossimo 11 no (sarebbe all'umanitaria, tra l'altro).
Sabato 4 domani potrei, ma le ultime previsioni dicono tempo decente magari si sta in giro tutto il pomeriggio e allora poi venire a milano per la sera (penso ai bimbi) diventa pesante.

uuuhh, che beeeeelllleeee....

Io sono a Milano da martedì 7 (lunedì, in effetti, ma arrivo la sera tardi).

No.
Non è così che radiopopolare recupererà , nè soldi sufficienti, nè me, nè quelli come me.
ECHISSENEFREGA, legittimo da parte vostra....ovviamente.
Serve solo a spiegare perchè non aderisco. La compagnia è bella...lo scopo no.

So che non hai tempo, ma non sarebbe male una disamina su come qualmente la linea editoriale ti abbia così allontanato.

appena possibile, ovviamente.
Oltre che editoriale, anche di tipo meramente logistico.
diciamo che mi sento abbastanza preso per il culo.

va be', quindi? se capisco bene le intenzioni del Sobrio le disponibilità sono:
martedì: zorro e solsob
mercoledì: zorro e solsob
giovedì: solsob
venerdì: mercoledì: zorro e solsob
sabato (all'umanitaria): solsob

Allora,
per chi ha voglia della Dirty-tirata ( Solsob mo' te la sei cercata ), tutti gli altri saltino tranquillamente a piedi pari il presente post, che tanto si farebbero solo due maroni così.
se invece siete masochisti, ecco qui di seguito
PERCHE MI SENTO PRESO PER IL CULO DA RADIOPOPOLARE.

Abbonato quasi costantemente dal 1997 ( e le rare volte che non lo ero io, lo era qualcuno del mio nucleo familiare), riscontro negli anni una perdita di funzione della radio. Di questa radio.
Non si tratta del tiramento avverso per questa o quella trasmissione, questo o quel conduttore, di gusti personali in ambito musicale o intrattenimento, e via discorrendo. Queste cose ci possono stare ( e ci stanno, anche nel mio caso, a dirla tutta), ma non sono il discriminante. Il discriminante è che nell'ultimo anno, il peggioramento è andato rapidamente a progredire, quasi in un affastellarsi di scelte che non posso condividere, a tratti banali, a tratti colossali puttanate.
Andiamo per gradi, sempre partendo dall'assunto che secondo me radiopopolare difficilmente può puntare al target di intrattenimento, ma principalmente mirare all'informazione. Quali sono i fatti?

1)FINESTRE INFORMATIVE RIDOTTE : ora mi darete del paranoico. Fotte sega. ma io ricordo molto bene che un notiziario di radiopop, negli anni 90, ( notiziario, eh, non il "breve ), durava mediamente tra i 14 e i 16 minuti. Cioè tutti i GR propriamente detti si attestavano su questo minutaggio. Di recente, i Gr ( specie il 12.30 ) hanno una durata che si attesta sui 9-10 minuti. Inoltre, alcuni dei brevi sono stati da tempo del tutto cancellati ( esempio il 13.30 ), non ci sono più. Ricordo inoltre la presenza del notiziario regionale in più fasce orarie: il mattino pre- GR, la sera pure. Ricordo inoltre i notiziari sindacali pressochè quotidiani ( Bosio, Mosca, Ciappa...) Capisco che l'anacronismo di un pedante notiziario sindacale in tempi in cui il sindacalismo è carta da culo " non faccia abbastanza audience" ( oh, yes! ), ma mi pare che il momento storico richieda a gran voce questo anacronismo. A meno che, ovviamente, la Radio non opponga la motivazione che il giornalismo esiste per descrivere i tempi, e non per correggerli, per essere cronaca e non opinione. Nel qual caso, ( ma spero non sia così), ricordo che "Al Bar Casablanca" c'è sempre posto...
Insomma: una radio che punta all'informazione ( se ancora ci punta), queste cose non può farle passare tra paraculismi e battutine tra un abbonaggio e l'altro, pensando che noi scemi tanto non ce ne ricordiamo. No! ...avete allevato ascoltatori esigenti,e questi ascoltatori, questi abbonati, sono stanchi di essere presi per il culo.

2) SPAZI DIALOGO CON GLI ASCOLTATORI. Lo so. la rottura di cazzo del microfono aperto, che ppalle....! Però è vera. Sempre più spesso il micorfono aperto serale è una gimkana tra interventi dell'esperto, intervista, musichetta, pubblicità, altra musichetta...ops! si cambia argomento, spiace non c'è più tempo, ascoltatore richiamaci!...ma ecco la radio della Mente del venerdì ( che il signore l'abbia in gloria! ), altri 15 minuti segati persi tra sigla della suddetta rubrica, ideatrice della rubrica che al telefono descrive i titoli della rubrica che poi quando parte il contributo registrato vero e proprio vengono ribaditi, e tutto si risolve in 5 minuti effettivi NON di scarso interesse...ma di scarsa professionalità.
Sì, amici di radiopopolare, lo so...non si chima più "microfono aperto". No. Ora si chiama " Panama". E poichè si chiama Panama, ( probabilmente in onore dello strettissimo canale tra oceani che vogliono comunicare), anche i tempi sono strettissimi. Panama è un esempio di perfetta "trasmissione -contenitore". Un format in cui sbatti dentro tutto il cazzo che ti pare, spesso male e di corsa, saltando di palo in frasca. Ma è gggiovane. E' moderno. Soprattutto, ti permette di segare l'ascoltatore quando ne hai le palle piene. Perchè, cambiato format e nome, quello spazio non è più degli ascoltatori. E' anche quello occupato, gestito, partizzato e dosato. Il contributo dell'ascoltatore ce lo so fila sempre meno. A volte perchè è scomodo. A volte perchè capisco che ascoltare i pazzi soliti stanca. A volte perchè per parlare con gli ascoltatori si deve essere preparati ( sempre per la questione che siamo esigenti, sapete...). E non sempre lo si è...
E poi? Poi , jazz 5 sere alla settimana, eccheccazzo! Così ci facciamo una cultura. magari un po' più varia...?

3) LA FUGA DEI CERVELLI e la RADIO DIGITALE: argomenti che almeno in parte vanno a braccetto. La prima cosa che dico è che, in tanti anni da abbonato ho visto diversi bravi professionisti arrivare, crescere, promettere bene, lavorare con dedizione e passione... poi sparire. Altri li ho visti restare, o li ho conosciuti già affermati, ma poi perdere smalto, spazio, soprattutto perdere voglia... . A radiopopolare ho conosciuto giornalisti di razza, intrattenitori e cazzari di razza, organizzatori di razza anche...
Ma poi molti di questi sono spariti. O sono rientrati in sordina, sminuiti, o non valorizzati, o costretti, quasi...
A volte ascolto la radio e mi chiedo:
"...ma perchè devo sentire uno che se ne era andato oltre oceano, che già nell'ultimo anno di lavoro a RP, ad ogni alba trasudava scazzo e indifferenza, fare un collegamento dalla California alle 4 di mattina, ogni lunedì? perchè devo sentirlo che proprio non gli va di essere lì, la sua indifferenza verso ascoltatori e mondo intero? la sua accondiscendenza verso i poveri pirla che sono collegati? "
"...ma perchè una giornalista preparata deve ( vuole?) dedicare il suo tempo a leggerci i tweet che ci sono da mezzo mondo? A che serve? Posso cercarli io, i Tweet, se mi va...perchè sottrarre tempo all'informazione per fare 12 minuti di corsa questo servizio quotidiano , prima dell'immancabile musichetta allunga-brodo... perchè assediarci di twittaroli? Cui prodest?"
Ricordo un modo molto diverso di fare giornalismo. Ricordo gente che faceva servizi, interviste, andava sul campo ( sì lo so, a Tharir ci è andata...una volta)....ora no. Ora è tutto digitale.
"...e perchè devo assistere alla sparizione di giornalisti veri, persone che, anche se , per carità, non sono in collegamento col Pentagono, mostrano di SAPER FARE UNA CAZZO DI INTERVISTA COME SI DEVE, saper far parlare l'interlocutore? Avere un idea di scaletta di trasmissione. Saper fare documentazione, dialogo sul campo, cercare FISICAMENTE le persone, parlarci...avere un tema portante per ogni trasmissione. Avere la stoffa. Ecco, perchè questi non ci sono più? Dov'è Paolo Maggioni? Dov'è la molesta ma concreta Silvye ( o come cazzo si scrive)? Dov'è Antonella Mascali?
Certo, sappiamo bene che nessuno li ha cacciati. Ma NON SAPER trattenere questa professionalità è un errore suicida. Puntare sul giornalismo comodo, sul giornalimo già fatto, sul giornalismo PIGRO, perdonatemi...a volte è così. Puntare sul contenitore-che tanto -ci sta-bene -tutto, sulla diretta tragica del terremoto, interrotta da trasmissioni preconfezionate da giornalisti preconfezionati...o che almeno si comportano come tali, sempre più frequentemente. Puntare sulla squalificazione, sembrerebbe a volte.

4) I SOLDI CHE NON PUZZANO: qui sono brevissimo. Abbiamo iniziato a inizi anni 2000 a lasciare fare pubblicità alla Toyota...( molto equa e solidale, suppongo)...oggi ci ritroviamo le sette new age di re-birthing , Famiglia Cristiana e la BIBBIA a fascicoli. Brillante percorso netto. A quando Dianetics e la reclame pro NRA? ma su questo c'è un topic apposito...

5) la PERDUTA CAPACITA'di MOBILITAZIONE
La capacità di radiopopolare di RIUNIRE e far incontrare un popolo vario e mutevole dove è finita? Dalle grandi iniziative , manifestazioni, alle operazioni di più semplice intrattenimento o aggregazione, ho sempre visto nella radio un agrande capacità, negli anni passati.
Ricordo viaggi e dirette per la manifestazione a Roma al Circo Massimo...
Ricordo l'enorme simbolo della pace al Pini fatto con le bandiere..
Ricordo Monluè e i migranti che cantano canzoni italiane...
Ricordo One man one Torch, MILANO FA MALE...
Ricordo la wackie race, Due all'ora ( che se no si suda)...
Ricordo i Border Trophy...
Ricordo l'intitolazione dei giardini di Piazza Durante a Fausto e Iaio...

Ora si parla di popogusto. Minimalismo gastronomico ( che in tempi di crisi va alla grande, lo sappiamo), infarinato di un po' di equosolidale km zero, ...e il nostro lavoro l'abbiamo fatto. Cibo , l'ultimo rifugio nella crisi e nella disperazione, a portata di molti se non di tutti...ancora per un po'...
Masterchef de noantri.
La nuova sede di radiopopolare per ottenere il contributo del mattonaggio, citava Fellini e la lotta di classe.
Ora, nella Milano degli happyhour , facciamo GLI APERITIVI SOLIDALI per vendere le MAGLIETTE.
CAZZO!
La lotta di classe, l'emancipazione, la solidarietà, i movimenti, i cortei, le dirette, le cronache giudiziarie, le persone sulle torri, SONO L'ESATTO CONTRARIO DELLA PAROLA APERITIVO!!!
Si prende l'aperitivo quando aspetti di mangiare, NON QUANDO STAI PER FARE LA FAME!!
radiopopolare fa gli aperitivi per il sostegno???
Ma senza una base di sacrosanta e cazzuta militanza, radiopopolare era già giù per lo scarico del cesso da vent'anni! E ci vengono a parlare di aperitivi??!!!!???!!

E vogliamo dire che ci sono volute oltre 48 ore di trasmissioni per il sostegno a RP, perchè, SOLO DIETRO SOLLECITAZIONE di un ascoltatore, si siano degnati di spiegare in parole semplici e da tutti comprensibili, PERCHE' hanno bisogno di soldi?? Vogliamo discutere di trasparenza? O fare i Flash mob? belli, per carità, ma che cazzo sa uno che passa di lì? Lo capisce dal Flash mob quale è il problema?
Da tempo a sinistra si è persa l'abitudini all'analisi. Una volta non si aveva l'abitudine all'azione, solo si faceva analisi. Due palle...
Ora qui si agisce....senza fare analisi.
Così.
perchè ci sono le magliette. perchè ci servono soldi. perchè abbiamo perso introiti in modo imprevisto . perchè gli inserzionisti disertano...
E CHISSA' PERCHE'?

no.
Non ci vengo.
Non vi credo più.

Bene.

In parte sono cose che ho pensato anche io, specie sul punto 2 (anche perché io RP l'ascolto fondamentalmente dalle 19.30 alle 21), però con considerazioni non identiche.

Io ho perso i contatti da tempo, in parte per un distacco naturale, fatto di modifiche mie, fisiologiche, eremitismi e prese di distanze...

Solitamentesobrio ha scritto:Bene.

In parte sono cose che ho pensato anche io, specie sul punto 2 (anche perché io RP l'ascolto fondamentalmente dalle 19.30 alle 21), però con considerazioni non identiche.

Ed è possibile sapere quali? Quando puoi, chiaramente.

Deh, il tempo ce l'ho ma la forza?

Poi io mica sto attento come te.